Secondo Orfea

QUANDO IL TEATRO ESPRIME EMOZIONI, BELLEZZA E FEDE di Michelangelo Nasca

“Secondo Orfea. Quando l’amore fa miracoli” è una rappresentazione teatrale meritevole di grande attenzione. E’ la storia – scritta da Margherita Antonelli e Marco Amato – di una giovane donna, vedova di un centurione romano, che vive a Gerusalemme agli esordi dell’era cristiana, a contatto con la cultura del tempo e vicina di casa di una singolare e “strana” famiglia: Giuseppe, Maria e il figlio Gesù.

Orfea – interpretata magistralmente da Margherita Antonelli – è la semplicità fatta persona, una donna che si lascia attraversare dal mistero della redenzione incontrando nella propria quotidianità il Figlio di Dio. Garbatamente ironico il testo della rappresentazione teatrale più volte strappa il sorriso agli spettatori, e nello stesso tempo – rispettando i criteri e il senso teologico della narrazione – ammutolisce e commuove il pubblico. Dentro una coreografia molto semplice e delicata, la Antonelli recita con una maestria e un coinvolgimento personale davvero grandi. Il pubblico segue con sensibile attenzione e si lascia coinvolgere nella dinamica di quell’incontro con Cristo.

Orfea, da brava vicina di casa, entra in relazione con Maria e Giuseppe e spesso si prende cura del loro Bambino che vede crescere insieme a quell’inarrestabile amore che Orfea comincia a percepire nel proprio cuore, accompagnata dallo sguardo di Gesù dentro il quale Orfea naufraga gioiosamente!

“Secondo Orfea. Quando l’amore fa miracoli” è stato premiato. Nel 2013, al festival “I Teatri del Sacro”, promosso dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali dalla Conferenza Episcopale Italiana.

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